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Domenica 31 agosto partiranno da Torino i primi cinque autobus destinati a Kharkiv, città ucraina tra le più colpite dal conflitto e situata a soli 40 chilometri dal confine russo. I mezzi, recentemente dismessi dalla flotta GTT, sono stati caricati su autoarticolati messi a disposizione da un donatore privato e viaggeranno accompagnati da due tecnici specializzati, che li consegneranno al confine e forniranno supporto ai colleghi ucraini per il loro immediato riutilizzo. Un secondo gruppo di cinque autobus seguirà il 7 settembre.

In totale, la Città di Torino ha annunciato la disponibilità di una prima flotta di dieci veicoli, ma il numero potrebbe crescere fino a 60 nei prossimi mesi, a seconda delle necessità.

«Oggi si concretizza un gesto di aiuto – ha dichiarato il sindaco Stefano Lo Russoreso possibile grazie al lavoro dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia, dell’Ambasciata d’Italia in Ucraina e alla disponibilità del personale GTT. È un’azione che dimostra come le città possano fare la differenza, sostenendo chi vive sotto le bombe e costruendo legami di speranza».

La decisione è maturata dopo l’incontro a Torino con il sindaco di Kharkiv, Ihor Terekhov, che aveva denunciato i gravi danni subiti dalla città, in particolare al sistema di trasporto pubblico. A giugno, durante il Summit internazionale delle città europee a Kiev, Lo Russo aveva ufficializzato la disponibilità della flotta, avviando il percorso amministrativo e diplomatico che ora si traduce nella consegna concreta dei mezzi.

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