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“Le ATP Finals sono saldamente incardinate su Torino”: con queste parole il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio interviene sul futuro del prestigioso torneo tennistico, alla vigilia della presentazione del masterplan dell’edizione 2025, prevista al Grattacielo Sanpaolo.

La dichiarazione arriva in un momento di riflessione a livello nazionale: il nuovo decreto Sport del Governo introduce infatti una co-gestione tra la Fitp (Federazione Italiana Tennis e Padel) e la società pubblica Sport e Salute, presieduta da Marco Mezzaroma. Finora, la gestione delle ATP Finals a Torino è stata affidata esclusivamente alla Fitp.

Cirio ha voluto però rassicurare sul legame tra il torneo e il capoluogo piemontese: "Torino ospiterà sicuramente l’edizione 2025, che conclude il contratto attuale, e i primi due anni del nuovo ciclo 2026-2031. Indipendentemente dalle decisioni che arriveranno da Roma, l’evento rimane saldo qui".

Il governatore ha poi auspicato una soluzione condivisa tra le esigenze del Governo, che mette risorse pubbliche e vuole un ruolo nella governance, e quelle della Federazione, che rivendica autonomia operativa.

Intanto, il trionfo di Jannik Sinner a Wimbledon ha alimentato l’entusiasmo per la prossima edizione delle Finals: la "Sinnermania" promette di spingere il torneo verso nuovi record di incassi e presenze. Dopo aver chiuso il 2024 da numero uno del mondo, il campione altoatesino ha messo Torino tra i suoi obiettivi principali per la seconda parte della stagione, puntando a un bis che potrebbe consacrarlo ancora una volta in vetta al ranking.

Dopo l’Open del Canada e il Masters 1000 di Cincinnati, il percorso lo porterà verso lo US Open, prima dell’attesissima tappa torinese, dove i fan sognano una finale spettacolare contro Carlos Alcaraz, simbolo di una rivalità ormai iconica.

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