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Nella serata del 6 giugno, la sede di Fratelli d’Italia e Gioventù Nazionale nel quartiere Barriera di Milano è stata oggetto di un grave atto vandalico. Un gruppo di circa trenta militanti dei centri sociali ha tentato di forzare l’ingresso dell’immobile, utilizzando picconi e piedi di porco. Non riuscendo ad abbattere la serranda, gli autori del gesto hanno cosparso l’ingresso con olio esausto e disseminato volantini intimidatori riportanti la scritta “Fratelli d’Italia primi della lista”.
L’episodio è avvenuto pochi minuti prima dell’orario di chiusura della sede, senza causare feriti tra i presenti. Fratelli d’Italia ricorda che non si tratta del primo episodio di ostilità: già lo scorso 25 aprile, la medesima sede era stata presa di mira da un corteo di estrema sinistra, costringendo i militanti a rifugiarsi all’interno per evitare il contatto con i manifestanti.
A commentare l’accaduto sono intervenuti la vicecapogruppo alla Camera Augusta Montaruli e l’assessore regionale del Piemonte Maurizio Marrone:
“La spirale di violenza che continua a colpire la nostra sede in Barriera di Milano è allarmante. È necessario che tutte le forze politiche condannino con fermezza simili episodi, che evocano dinamiche da anni di piombo. Serve un deciso cambio di passo nel contrasto all’antagonismo di estrema sinistra, che non può più godere di alcuna tolleranza né complicità indiretta”.
I rappresentanti del partito ribadiscono infine che la sede rimarrà operativa ogni giorno “con rinnovata determinazione”, rifiutando qualsiasi forma di intimidazione.