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Saranno prorogati di tre mesi i provvedimenti relativi alle zone rosse a Torino e Ivrea, misure che prevedono l’allontanamento di persone con precedenti specifici da determinate aree urbane. Lo ha annunciato il prefetto Donato Cafagna al termine della riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
«Il rinnovo – ha dichiarato Cafagna – è motivato dai buoni risultati ottenuti finora. Le zone rosse sono state uno strumento efficace, richiesto anche dalle categorie economiche e dalla cittadinanza, per contrastare criminalità e degrado urbano».
I dati raccolti mostrano una diminuzione costante dei furti e delle rapine nel primo semestre del 2025, confermando un trend già registrato nel 2024 rispetto al 2023. L’unica eccezione riguarda i furti su autovetture, che restano ancora un fenomeno significativo.
Sulle "spaccate", il prefetto ha sottolineato che si tratta di episodi spesso legati a marginalità sociale e tossicodipendenza, per cui è previsto un rafforzamento della rete di controlli.
Buone notizie anche sul fronte della prevenzione: nuove risorse per la videosorveglianza arriveranno dal ministero dell’Interno, destinate alla Regione Piemonte e alla Città Metropolitana di Torino. Previsti anche incontri nelle circoscrizioni per coinvolgere i cittadini.
«L’obiettivo – ha concluso Cafagna – è mantenere quegli standard di sicurezza elevati che Torino già garantisce in molte aree del territorio».
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