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Un’importante operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale (TPC) di Torino ha smascherato una vasta rete di falsi attribuiti a Carol Rama. L’inchiesta, denominata "Olga" dal nome di battesimo dell’artista, ha portato al sequestro di circa 250 opere tra dipinti e acquerelli, anche se il numero potrebbe aumentare con il proseguimento delle indagini.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti lunedì alle 18 in una conferenza stampa al Museo Accorsi-Ometto, che attualmente ospita la mostra "Carol Rama. Geniale sregolatezza". Gli organizzatori hanno specificato che nessuna delle opere esposte è coinvolta nel sequestro.
All’incontro interverranno il comandante del Nucleo TPC, Ferdinando Angeletti, la storica dell’arte Giuliana Calcani e Michele Carpano, presidente dell’Archivio Carol Rama, ente impegnato nella valorizzazione e nella tutela dell’eredità artistica della pittrice torinese.