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Dopo 83 giorni di stop, è di nuovo in funzione la linea ferroviaria Torino-Ceres, che da Porta Susa collega le Valli di Lanzo passando per l’aeroporto di Caselle. Per ora i convogli si fermano a Germagnano, in attesa della conclusione dei lavori di ammodernamento che, entro la primavera 2026, permetteranno di raggiungere nuovamente Ceres.

Per tutta l’estate pendolari e turisti hanno dovuto fare a meno di un servizio rapido – meno di mezz’ora da Torino allo scalo aeroportuale intitolato a Sandro Pertini – sostituito da pullman messi a disposizione durante i cantieri. La chiusura, imposta da Rfi il 16 giugno per lavori finanziati con fondi Pnrr, ha suscitato proteste da parte delle opposizioni in Consiglio Regionale, senza però riuscire ad accorciarne i tempi.

La linea, inaugurata il 19 gennaio 2024, aveva mostrato fin da subito criticità, con convogli costretti a viaggiare su un’unica coppia di binari e conseguenti ritardi o soppressioni in caso di guasti. I lavori appena conclusi hanno reso possibile la circolazione in entrambe le direzioni, garantendo maggiore regolarità.

Il servizio riprende a prezzi invariati: 3,70 euro per la corsa Torino-Caselle. La prima partenza da Porta Susa è alle 5.23, l’ultima alle 21.23. Nelle ore di punta sono previste fino a tre corse l’ora, che diventano due nelle fasce meno trafficate. Il viaggio dura tra i 23 e i 28 minuti.

Tra gli interventi principali figurano le nuove banchine a livello del treno alla stazione di Venaria Reggia, pensate per favorire l’accessibilità delle persone disabili, e il nuovo ascensore con scale mobili alla stazione di Caselle Aeroporto.

I lavori sulla tratta non sono comunque terminati: sono già stati calendarizzati nuovi stop alla circolazione nei weekend del 27–28 settembre, 11–12 ottobre, 25–26 ottobre, 8–9 novembre e 22–23 novembre.

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