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Assunzioni di personale, edilizia sanitaria, nuovo sistema di prenotazione (CUP) e riduzione delle liste d’attesa: queste le priorità strategiche della Regione Piemonte in ambito sanitario, come illustrato oggi dal presidente Alberto Cirio e dall’assessore Federico Riboldi nel corso della conferenza stampa di bilancio del primo anno di mandato.

"In questi mesi abbiamo aumentato la capacità produttiva del sistema sanitario regionale – ha dichiarato Cirio –. Significa che stiamo erogando un numero maggiore di esami e prestazioni, rispettando i tempi per le urgenze e lavorando per ridurre quelli delle prestazioni non urgenti. Persistono alcune criticità, che stiamo affrontando attraverso piani dedicati, con l’estensione delle attività anche in orario serale e nei fine settimana. Il nostro impegno è quello di ricostruire una sanità pubblica solida, dopo decenni di sottofinanziamenti e l’impatto della pandemia".

L’assessore Riboldi ha tracciato un quadro complessivo delle azioni intraprese: “È stato un anno contraddistinto da un’intensa attività operativa. Abbiamo lavorato su più fronti: dalla riduzione delle liste d’attesa all’assunzione di nuovo personale sanitario, dal lancio dei concorsi con Azienda Zero alla ripresa dell’edilizia sanitaria, con lo sblocco del Parco della Salute di Torino e l’accordo con Inail per la costruzione di sette nuovi ospedali. Importanti passi avanti anche sul fronte dell’innovazione, con il nuovo CUP integrato con intelligenza artificiale, la valorizzazione degli IRCCS e la nascita dell’Academy con il Politecnico di Torino”.

Riboldi ha inoltre sottolineato che il principio guida dell’azione regionale è stato “la tutela della salute come diritto universale, con particolare attenzione alle persone più fragili, un obiettivo che continuerà a orientare le nostre scelte nei prossimi anni”.

Tra i risultati evidenziati figurano:

il piano straordinario per le prestazioni aggiuntive che, tra febbraio e maggio, ha consentito il recupero di oltre 65.000 tra visite ed esami. Il piano proseguirà dal 1° luglio, con un ulteriore investimento di 10 milioni di euro;

l’avvio del nuovo CUP previsto per il 1° gennaio 2026;

la firma, lo scorso 4 giugno, dell’accordo con Inail per la realizzazione di sette nuovi ospedali;

l’assegnazione, il 24 aprile, del Parco della Salute di Torino e la chiusura della fase di valutazione delle offerte per l’ospedale di Novara, il 13 maggio;

l’assunzione di 1.775 unità di personale a partire dal 30 giugno 2023, nell’ambito del piano straordinario regionale;

i nuovi concorsi banditi da Azienda Zero, che permetteranno l’inserimento di ulteriori 600 professionisti;

le azioni in corso per ridurre progressivamente l’utilizzo dei cosiddetti “medici gettonisti”.

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