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La Chiesa della Gran Madre di Dio a Torino sarà presto al centro di un importante intervento di restauro conservativo. La Giunta comunale ha infatti approvato un progetto che prevede il ripristino completo delle facciate, con l’avvio dei lavori fissato per la fine di giugno. In quella data verranno montati i ponteggi, coperti da un telo che ospiterà messaggi pubblicitari per la durata dell’intervento, stimata in dodici mesi.

Il valore complessivo dei lavori supera il milione di euro, interamente finanziato dalla società One, che gestirà in esclusiva gli spazi pubblicitari. Il restauro interesserà 1.072 metri quadrati di elementi lapidei – inclusi i gruppi scultorei –, 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi, oltre alla bussola in legno, alle gronde, ai discendenti e alla copertura del protiro.

"Si tratta di un esempio virtuoso di partenariato pubblico-privato – sottolinea la vicesindaca Michela Favaroche consente di valorizzare il patrimonio culturale senza costi per l’amministrazione, mantenendo però il controllo sui contenuti pubblicitari." La selezione degli annunci sarà infatti rigidamente regolata: saranno escluse tutte le comunicazioni ritenute inopportune, offensive o in contrasto con i valori dell’ente pubblico, come quelle legate a tabacco, alcool, pornografia o messaggi discriminatori.

L’assessore Francesco Tresso aggiunge: "Questo intervento restituirà splendore a uno dei monumenti simbolo della città, migliorandone sicurezza e accessibilità e contribuendo al tempo stesso alla valorizzazione turistica e urbana del territorio."

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