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Il 24 giugno, in occasione dei festeggiamenti di San Giovanni, patrono di Torino, finanziati dal gruppo Stellantis, verrà lanciata la Grande Panda, ma la nuova vettura non verrà prodotta a Torino

È questo il messaggio che la Fiom Cgil ha voluto sottolineare con due striscioni esposti davanti alla sede direzionale di Stellantis in corso Agnelli e davanti alla chiesa della Gran Madre, simbolicamente al centro della festa.

“Si tratta di un’operazione puramente propagandistica da parte dell’ex Fiat, pensata per rassicurare Torino e i torinesi su un legame con il territorio che, nei fatti, non esiste più”, attacca Edi Lazzi, segretario generale della Fiom torinese. “La Grande Panda sarà presentata in grande stile proprio durante San Giovanni, ma sarà prodotta nello stabilimento serbo, non a Mirafiori. Altro che attenzione verso Torino: questa è una presa in giro”.

Secondo il sindacato, l’unico modo per dimostrare un reale impegno verso la città sarebbe destinare a Mirafiori la produzione della nuova Fiat Tipo, il cui lancio commerciale è previsto per il prossimo anno in due versioni. “Con un potenziale di circa 300.000 auto all’anno – prosegue Lazzi – si garantirebbero nuove assunzioni e una boccata d’ossigeno per tutta la filiera dell’automotive torinese”.

Anche Gianni Mannori, responsabile Fiom per Mirafiori, denuncia la situazione: “A Mirafiori siamo in pieno declino industriale. Se davvero Elkann volesse dimostrare attenzione a Torino e al Piemonte, dovrebbe riportare qui la produzione. In quel caso sì che festeggeremmo anche noi. Ma celebrare una macchina costruita altrove, no. È un’illusione di partecipazione che non possiamo accettare”.

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