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Undici persone sono state arrestate a Torino a seguito di una violenta rissa scoppiata ieri nel quartiere Barriera di Milano, ancora una volta teatro di gravi episodi di criminalità. Decisive per l’identificazione dei coinvolti sono state le testimonianze dei presenti e le riprese video dell’accaduto.
Il violento scontro è avvenuto in via Bra, all’angolo con corso Giulio Cesare. Tre uomini armati di coltelli e di un bastone chiodato hanno aggredito un altro gruppo di persone, scatenando un’escalation di violenza che ha coinvolto decine di individui. Secondo alcuni testimoni, la scena è degenerata rapidamente: bottiglie rotte, mazze e spranghe sono apparse in strada, sotto gli occhi atterriti dei passanti. Alcuni dei partecipanti avrebbero persino tentato di investire i rivali con delle auto, mentre i residenti, impauriti, si barricavano in casa.
Il bilancio è pesante: due feriti sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale San Giovanni Bosco, mentre un terzo è stato ricoverato in codice giallo al Maria Vittoria. Le condizioni di uno dei feriti risultano particolarmente gravi. Secondo le prime ipotesi investigative, si tratterebbe di un regolamento di conti.
La consigliera della Circoscrizione 7, Patrizia Alessi, ha commentato con amarezza: «Ancora una volta cittadini impauriti assistono a una violenza inaudita che esplode all’improvviso. La città continua a ignorare la drammatica realtà di questo quartiere, dove in piccoli appartamenti vivono anche venti o trenta persone. Tensioni sociali e degrado creano un terreno fertile per questi episodi. Torino deve intervenire, è ora di dire basta».
Nel frattempo, residenti, comitati e commercianti hanno organizzato una nuova manifestazione in Barriera di Milano. Lo slogan lanciato da piazza Foroni è chiaro: “Tutti uniti contro il declino di Barriera”.