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Nelle ultime settimane, diverse persone a Torino sono state prese di mira da una truffa che inizia con una telefonata apparentemente innocua. Una finta indagine demoscopica, che si è trasformata in un tentativo di furto, sventato in un caso grazie all’intervento di Federconsumatori.

Come funziona la truffa
La truffa inizia con una telefonata in cui viene chiesto di rispondere a poche domande, con la promessa di ricevere un catalogo di prodotti scontati direttamente a casa. "Quello che arriva, in realtà, non è un semplice catalogo, ma un foglio da firmare per l’avvenuta consegna, che si rivela essere un vero e proprio impegno d’acquisto fino a 5.000 euro," spiega Giovanni Prezioso, presidente regionale di Federconsumatori. I truffatori non specificano, ovviamente, l’entità dell’impegno. Nei giorni successivi, la vittima viene contattata per scegliere i prodotti.

È stato proprio in questa fase che una donna si è accorta dell’inganno e si è rivolta a Federconsumatori. L’associazione è riuscita a contattare la società con sede in Veneto e a rescindere il contratto prima che l’acquisto si concretizzasse.

I consigli per difendersi
Prezioso sottolinea che questo tipo di truffe è ricorrente e offre alcuni consigli per evitare di cadere nella trappola:

Non fornire mai informazioni riservate al telefono.
Non firmare documenti di cui non si comprende il contenuto.
Essere sempre cauti e diffidenti, soprattutto quando si tratta di offerte troppo vantaggiose.
La vigilanza è la migliore difesa per proteggere sé stessi e i propri risparmi da queste pratiche ingannevoli.

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