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La situazione idrica in Piemonte resta critica a causa del perdurare di afflussi insufficienti e dell’assenza di precipitazioni significative. L’ondata di caldo di questi giorni, con temperature da bollino rosso, ha ulteriormente ridotto le portate dei corsi d’acqua, già penalizzate dalla mancanza di neve alle quote medio-alte, nonostante lo zero termico abbia superato i 4500 metri.

A lanciare l’allarme è l’Associazione nazionale consorzi gestione e tutela del territorio e acque irrigue (Anbi) Piemonte, che segnala come gran parte del territorio sia ormai in marcata carenza idrica proprio nel pieno della fioritura del riso, con la stagione agricola alle battute finali nel principale comprensorio risicolo d’Europa.

Secondo i dati dell’Osservatorio utilizzi idrici, la severità idrica era stata inizialmente classificata come “Media con precipitazioni”, ma le piogge attese non sono arrivate. Alla luce del peggioramento, Anbi Piemonte chiede di innalzare il livello a “Alta severità” per i bacini idrografici dei torrenti Elvo e Cervo e per alcune derivazioni specifiche.

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