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Il Piemonte si afferma come regione protagonista in Italia nel settore delle filiere bosco-legno-energia. Proprio per questo, Legambiente ha scelto Pomaretto, in Valle Germanasca, come sede dell’evento nazionale della campagna "Voler bene all’Italia", dedicato alla festa dei piccoli Comuni. L’appuntamento è per domani, sabato 31 maggio, in mattinata.
Pomaretto è un esempio virtuoso di come un Comune possa diventare un pioniere delle energie rinnovabili, anticipando di oltre un decennio il "Green Deal" europeo. Questo successo si basa su una gestione intelligente delle filiere forestali territoriali, che ha permesso di abbattere i costi delle bollette di riscaldamento.
Il modello Pomaretto: collaborazione e sostenibilità per le aree montane
Pomaretto rappresenta un prezioso modello di collaborazione tra gli enti territoriali montani per generare nuove opportunità. Questo approccio è in linea con l’attuazione della legge nazionale 221 del 2015 sui piccoli Comuni, che prevede la nascita delle green community, con il Codice Forestale Nazionale del 2018 e con le leggi sulle Associazioni Fondiarie e sulle Comunità Energetiche Rinnovabili.
Il Presidente di UNCEM, Marco Bussone, ha sottolineato: "Dobbiamo dare un senso a 12 milioni di ettari di foreste in Italia. Pomaretto è un modello e ha imparato a lavorare insieme con gli altri Comuni del territorio, superando la logica dell’IO, passando a quella del NOI. Le filiere forestali intelligenti sono la manifattura della montagna. Che ha nelle fonti rinnovabili un percorso strategico, unico possibile per i piccoli grandi Comuni delle Alpi e degli Appennini".
L’esperienza di Pomaretto dimostra come la collaborazione e la valorizzazione delle risorse forestali possano tradursi in un percorso strategico per lo sviluppo sostenibile delle comunità montane.