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Tre giovani tunisini, di 25, 23 e 19 anni, sono stati arrestati nella tarda serata di sabato 16 agosto dagli agenti della Polizia di Stato. Sono accusati di aver rapinato e picchiato un uomo pachistano di 38 anni in corso Appio Claudio.
L’allarme è stato lanciato da una testimone, che ha assistito all’aggressione. La donna è riuscita a fornire una descrizione dei tre aggressori, che sono stati fermati poco dopo su un bus della linea 2 in corso Potenza. Durante il fermo, gli agenti hanno recuperato il bottino della rapina: un telefono cellulare e un portafoglio contenente circa 200 euro in contanti.
Le indagini, coordinate dalla PM Fabiola D’Errico, hanno portato a una richiesta di custodia cautelare in carcere per tutti e tre gli indagati. Tuttavia, durante l’udienza di convalida, i difensori hanno sostenuto che l’aggressione sarebbe stata una reazione a un presunto tentativo di approccio da parte della vittima per ottenere prestazioni sessuali. Secondo la loro versione, i tre avrebbero spinto a terra l’uomo, prendendo poi il cellulare e il portafoglio che gli erano caduti.
La giudice Anna Mascolo, in attesa del processo, ha deciso per la scarcerazione dei tre, imponendo l’obbligo di firma quotidiano.