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Revocata l’ordinanza della sindaca di Bardonecchia, Chiara Rossetti, che aveva istituito una zona rossa all’ingresso del paese a seguito dell’esondazione del torrente Frejus del 30 giugno, evento che aveva causato la morte di una persona. La riapertura dell’area è prevista a partire dalle 12 di domani, come comunica la Città Metropolitana di Torino.
Negli ultimi giorni sono state completate le operazioni di messa in sicurezza: barriere e protezioni sono state riposizionate, e gli imbocchi del ponte lungo la Strada Provinciale 216, in direzione della stazione di Bardonecchia, sono stati consolidati.
Nel frattempo è in fase di definizione uno studio di fattibilità per il rifacimento del ponte sul torrente Frejus e la revisione della viabilità d’accesso, con l’obiettivo di riportare il corso d’acqua nel suo alveo naturale e ridurre il rischio di nuove esondazioni.
«In queste settimane abbiamo lavorato in stretto coordinamento con l’amministrazione comunale – ha dichiarato Jacopo Suppo, vicesindaco metropolitano –. Il ripetersi dell’esondazione del Frejus a meno di due anni dal precedente episodio impone una riflessione profonda, per individuare soluzioni strutturali alle fragilità del territorio. La Città Metropolitana è al fianco dei Comuni sia nell’individuazione di soluzioni tecniche per proteggere la viabilità, sia nella ricerca di risorse per finanziare gli interventi di messa in sicurezza».