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La seconda Commissione lavori pubblici della Città metropolitana di Torino si è riunita oggi per analizzare gli effetti dell’alluvione che tra il 16 e il 17 aprile ha colpito diverse aree del territorio torinese. Durante l’incontro è stato presentato un resoconto degli interventi d’urgenza messi in campo dopo l’emergenza, finanziati con 5 milioni di euro stanziati dalle risorse interne dell’ente.

Il presidente della commissione, Andrea Gavazza, sindaco di Cavagnolo, ha evidenziato l’importanza della manutenzione preventiva. Già all’inizio di aprile, infatti, il dipartimento Viabilità della Città metropolitana era intervenuto per rimuovere tronchi e detriti dagli alvei sotto i ponti delle provinciali 107 (nei comuni di Brusasco e Verrua Savoia) e 595 (sotto il ponte della Dora Baltea a Mazzè). “Senza quei lavori, l’ondata di piena avrebbe provocato danni ben più gravi”, ha sottolineato Gavazza.

Le operazioni, programmate in vista dell’arrivo della stagione primaverile, hanno giocato un ruolo chiave nel contenere le conseguenze dell’evento. “La manutenzione del territorio non può più essere considerata un’opzione – ha aggiunto Gavazza – ma una priorità assoluta in un’epoca segnata dagli effetti del cambiamento climatico”.

L’incontro ha confermato quanto sia strategico investire nella prevenzione per far fronte a fenomeni meteorologici sempre più estremi.

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