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Un grave episodio di violenza ha scosso il calcio giovanile domenica pomeriggio a Collegno. Al termine di una partita del torneo Under 14 tra Csf Carmagnola e Volpiano Pianese, vinta 1-0 dai padroni di casa, un ragazzino di 13 anni, portiere del Volpiano, è stato aggredito da un genitore della squadra avversaria.

Secondo le prime ricostruzioni, allo scadere del match tra i giovani calciatori è nato un diverbio, degenerato rapidamente in un parapiglia. In quel momento il padre di un giocatore del Carmagnola ha scavalcato la recinzione del campo, ha raggiunto il portiere del Volpiano e lo ha colpito con un pugno al volto, continuando a picchiarlo anche quando il ragazzo era già a terra.

L’uomo è stato subito fermato dai dirigenti delle due società, uno dei quali ha riportato a sua volta un pugno durante il tentativo di bloccarlo. Nel frattempo, per il giovane portiere si è reso necessario il trasporto d’urgenza all’ospedale Martini di Torino, dove i medici hanno riscontrato la frattura del malleolo.

I Carabinieri sono intervenuti per ricostruire con precisione la dinamica dei fatti e avviare le indagini sull’aggressore, già identificato. L’episodio ha suscitato forte indignazione nel mondo sportivo locale e tra i genitori, sollevando nuovamente il tema della sicurezza nei campi da gioco e del comportamento degli adulti durante le competizioni giovanili.

Le società sportive coinvolte hanno espresso solidarietà al giovane calciatore e alla sua famiglia, ribadendo la condanna per ogni forma di violenza.

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