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Un controllo della polizia locale ha smascherato un vero e proprio bazar di irregolarità all’interno di un centro massaggi "orientale" in zona Porta Palazzo. Oltre ai trattamenti di bellezza non autorizzati, il locale offriva persino un servizio di ristorazione clandestino.
Dalla pedicure alla birra: tutto senza permessi
L’intervento degli agenti, avvenuto giovedì scorso, ha rivelato un quadro di illegalità diffusa. Il centro, gestito da una donna di nazionalità cinese e aperto dalle 10 a mezzanotte, offriva pedicure e manicure senza le necessarie autorizzazioni. Ma le sorprese non sono finite qui.
Durante l’ispezione, i poliziotti hanno scoperto un’area adibita a cucina, completa di fornelli e lavello. Un listino prezzi ben esposto, con bevande, birre e brioche, confermava l’esistenza di un servizio di ristorazione anch’esso completamente irregolare. Anche le insegne luminose esterne erano prive di autorizzazione.
La titolare, presente al momento del controllo con un dipendente e una cliente, ha ricevuto una multa di 500 euro per i servizi estetici non autorizzati. Per il servizio di ristorazione abusivo, la sanzione ammonta a 4.270 euro. A queste si aggiungono 430 euro per la pubblicità luminosa non autorizzata, portando il totale delle multe a 5.200 euro. La titolare dovrà provvedere al pagamento entro 60 giorni.