Condividi:
In relazione all’accordo recentemente sottoscritto con le organizzazioni sindacali, Stellantis conferma la volontà di proseguire lungo un percorso di transizione industriale che, pur comportando scelte complesse, mira a garantire la sostenibilità e la continuità operativa dei propri impianti produttivi, inclusi quelli di Torino e Mirafiori.
Il Gruppo, guidato dall’amministratore delegato Antonio Filosa, sottolinea come tale intesa si inserisca in un più ampio processo di trasformazione legato alla transizione energetica e tecnologica del settore automotive. “L’azienda – si legge in una nota ufficiale – sta implementando programmi volti all’adeguamento dei processi industriali, con particolare attenzione allo sviluppo di nuove competenze professionali e al ricambio generazionale, in linea con la nuova gamma produttiva”.
Nell’ambito di questa strategia, l’accordo prevede l’attivazione di misure di incentivazione all’esodo su base volontaria, finalizzate a favorire il prepensionamento o nuove opportunità professionali: 250 le uscite previste nello stabilimento di Cassino, 427 in quello di Atessa. Proprio ad Atessa, lo scorso marzo, erano già state effettuate 114 assunzioni. Analogamente, nello stesso periodo, oltre 100 giovani ingegneri sono stati inseriti nel polo di Mirafiori.
“Stellantis – conclude la nota – è determinata a garantire la continuità delle proprie attività produttive in un contesto complesso e sfidante, continuando a sostenere le proprie risorse attraverso un percorso che, pur non offrendo soluzioni immediate, richiede coesione, visione strategica e responsabilità condivisa per affrontare il futuro in modo solido e inclusivo”.