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Con l’aumento delle temperature, a Torino torna puntuale il problema dell’afa accompagnata da frequenti black out. La causa principale è il massiccio utilizzo dei condizionatori d’aria, che comporta un forte assorbimento di energia elettrica, mettendo sotto stress l’intero sistema di distribuzione.

Negli ultimi giorni sono cresciute le segnalazioni di interruzioni di corrente, soprattutto nel pomeriggio di giovedì, nelle zone di Torino Sud. Qui la luce è saltata più volte, seppur per brevi periodi, causando malfunzionamenti agli orologi e agli elettrodomestici. Non sono mancati disagi anche per il trasporto pubblico, in particolare sulla linea della metropolitana.

Una residente di via Cibrario racconta di essere rimasta al buio per diverse sere e di aver incontrato difficoltà nel segnalare il problema, trovandosi spesso in attesa al telefono.

I tecnici di Iren confermano un picco di circa 10mila utenze senza corrente, causato da guasti ai cavi di media tensione, messi a dura prova dal caldo intenso che compromette i giunti tra i cavi. Entro la mattinata successiva, le utenze interessate si sono ridotte a 500. Le aree colpite si estendono da Mirafiori a San Paolo, fino a Venchi Unica.

La multiutility ha attivato squadre di intervento, con 20 operatori impegnati nella ricerca e riparazione dei guasti, lavorando in modalità estiva. Inoltre, proseguono gli investimenti per adeguare un’infrastruttura non progettata per far fronte a temperature così elevate e prolungate, che limitano la dispersione del calore nel terreno dove sono interrati i cavi.

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