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Un errore di digitazione stava per trasformarsi in un incubo da oltre ottomila euro per un cittadino di Santena, in provincia di Torino. Durante il pagamento dell’acconto per la TaRi 2025 (tassa rifiuti), l’uomo ha inserito per sbaglio l’importo di 8.200 euro invece dei dovuti 82, trasferendo così una somma cento volte superiore al dovuto.

La vicenda è emersa da una determina comunale: dopo aver ricevuto la segnalazione a inizio luglio, l’amministrazione ha effettuato le verifiche del caso e ha riconosciuto l’errore, procedendo nei giorni scorsi al rimborso della cifra eccedente, pari a 8.118 euro.

“I riscontri tecnici si sono conclusi favorevolmente” si legge nel documento comunale, che ha permesso di liquidare la somma dovuta, restituendo serenità al contribuente, che temeva di dover affrontare un’estate all’insegna di una clamorosa svista.

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