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"Se non avessi creduto di poter cambiare GTT, non mi sarei proposto al bando." Con queste parole, il neo Amministratore Delegato di GTT, Guido Mulè, ha espresso la sua chiara visione incontrando i consiglieri comunali questo pomeriggio. Mulè ha sottolineato le grandi potenzialità dell’azienda, che sta faticosamente raggiungendo un equilibrio finanziario, con l’obiettivo di onorare i debiti e garantire un servizio adeguato ai cittadini.
Le sfide e le prime azioni
Dall’8 maggio, suo primo giorno alla guida del Gruppo Torinese Trasporti, Mulè ha già avviato una serie di azioni concrete per risollevare le sorti dell’azienda, spesso oggetto di critiche per ritardi, cancellazioni di corse e malfunzionamenti delle scale mobili della metropolitana.
Assunzioni e priorità under 40
Uno dei primi atti di rilievo è stato il lancio di un bando per l’assunzione di 225 nuovi autisti, con incentivi fino a 6.500 euro per chi non possiede una patente professionale. I risultati sono stati sorprendenti: ad oggi sono pervenute 1.040 candidature, un numero ben superiore alle aspettative e destinato a crescere, dato che il termine di scadenza è fissato per il 12 luglio. Mulè ha chiarito che la priorità verrà data ai candidati con meno di 40 anni, al fine di svecchiare un’azienda in cui il 31% degli autisti supera i 55 anni.
Rinnovo contratto e aumenti salariali
Sul fronte del personale, le novità non si esauriscono qui. Venerdì, l’Amministratore Delegato incontrerà le organizzazioni sindacali per discutere il rinnovo del contratto e possibili aumenti di stipendio. "GTT ha bisogno di autisti efficienti," ha affermato Mulè. "Dobbiamo metterli nelle condizioni di poterlo fare: l’attuale disciplina sui turni è datata. Venerdì affronteremo anche la parte salariale. Il contratto collettivo nazionale prevede che gli accordi di secondo livello possano includere aumenti, purché legati a incrementi di produttività."
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