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Nuovo capitolo nell’inchiesta sui gravi abusi in una comunità per persone con disabilità intellettive e cognitive nel Pinerolese: i Carabinieri del NAS hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari nei confronti di sette operatori socio-sanitari e di uno psicoterapeuta. L’indagine coinvolge una cooperativa attiva in diverse strutture tra Piemonte e Lombardia.
Secondo quanto emerso, uno degli arrestati è anche gravemente indiziato di violenza sessuale su un ospite disabile, con episodi documentati di toccamenti e palpeggiamenti. Oltre agli arresti, sono state effettuate sei perquisizioni domiciliari.
I provvedimenti rappresentano un’estensione dell’operazione già avviata il 17 aprile scorso, che aveva portato all’arresto di tre operatori. Le indagini hanno rivelato un quadro di abusi sistematici e quotidiani: le vittime, tutte persone con disabilità, sarebbero state sottoposte a ingiurie, schiaffi, percosse, umiliazioni psicologiche e minacce.