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"Tutte le sere è la stessa storia: arrivano poco prima che faccia buio e usano le strade come se fossero un autodromo". L’esasperazione monta tra i residenti di via Enrico Mattei a Nichelino, dove da mesi si verificano corse clandestine di moto. I partecipanti non sarebbero residenti in città e il fenomeno si è intensificato, rendendo la situazione intollerabile. Le forze dell’ordine sono a conoscenza del problema e hanno tentato più volte di intervenire.

Esposto al Ministero e dinamiche delle corse
Nei giorni scorsi, un residente ha inviato un esposto al Ministero dell’Interno, ai Carabinieri e alla Polizia Locale. Pur firmandosi con nome e cognome, ha chiesto l’anonimato per timore di ritorsioni. Nel dettaglio, l’uomo spiega: "Questa è una zona residenziale, al confine con l’area industriale. Le moto passano in continuazione, a velocità altissima. A volte sono anche di grossa cilindrata e fanno molto rumore. Corrono una alla volta, mentre ci sono persone che le attendono al punto di partenza. Abbiamo paura perché, con loro che sfrecciano, le strade diventano pericolose".

Difficoltà nei controlli e richieste dei cittadini
Carabinieri e Polizia Locale hanno effettuato diversi sopralluoghi, ma chi organizza le gare è ben preparato. Alcune persone fanno da "palo" e allertano gli altri appena notano movimenti sospetti, rendendo molto difficile risalire ai responsabili e documentare gli illeciti. Nel frattempo, le corse clandestine continuano.

"Noi chiediamo una presenza maggiore delle forze dell’ordine," aggiunge il residente che ha firmato l’esposto. "Servono soluzioni efficaci, non si può andare avanti così". In passato, in alcune aree interessate, erano stati posizionati dei dossi, ma sembra che neanche questi abbiano scoraggiato le corse.

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