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Non si tratta di una scelta autonoma di GTT, bensì dell’applicazione di una delibera dell’Agenzia per la Mobilità Piemontese (n. 5 del 19 febbraio 2025), che ha disposto l’adeguamento annuale delle tariffe in base all’inflazione. A partire da martedì 1° luglio 2025, scatteranno quindi i nuovi prezzi per alcuni titoli di viaggio, in particolare quelli legati al trasporto pubblico extraurbano nell’area torinese.
Quanto aumentano i biglietti
L’incremento è contenuto, ma riguarda diversi titoli molto utilizzati dai pendolari. Il BIM A, il biglietto integrato metropolitano valido 100 minuti per spostamenti tra Torino e la prima cintura, passerà da 3,80 € a 3,90 €. Aumenta anche il BIM B, che copre la seconda cintura in un tempo massimo di 120 minuti: da 4,50 € a 4,60 €.
Chi sarà più colpito
I rincari riguarderanno soprattutto chi si sposta regolarmente tra Torino e comuni come Settimo, Chieri, Pessione, Caselle (BIM A), oppure Ciriè, Villastellone, Brandizzo, None o Rosta (BIM B). Non si salvano nemmeno alcuni biglietti Formula settimanali e mensili, i cui prezzi potranno aumentare da 10 a 50 centesimi in base alla tratta.
Un aumento contenuto, ma costante
Secondo l’AMP, si tratta di un adeguamento dello 0,6%, previsto dalla normativa regionale. Tuttavia, sommando gli adeguamenti annui dal 2021, l’aumento complessivo ha ormai superato il 16%.