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Sarà eseguita la prossima settimana l’autopsia sul corpo di Assunta “Susy” Carbone, la donna di 54 anni uccisa a coltellate dal compagno Alessandro Raneri, 55 anni, nell’abitazione in cui vivevano insieme a Rivalta, nel Torinese. L’esame è stato disposto dalla Procura di Torino per chiarire ulteriormente le cause della morte e ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’aggressione.

Le indagini, condotte dai carabinieri del Comando provinciale, si concentrano ora sulla ricerca dell’arma del delitto, che non è stata ancora ritrovata. I militari hanno setacciato l’appartamento di via XXV Aprile, soffermandosi in particolare sulle ferite riportate dalla vittima nella zona della nuca. Non si esclude che l’arma possa essere stata gettata nel lago Grande di Avigliana, dove Raneri si è tolto la vita dopo il delitto.

Quello di Susy Carbone è il quarto femminicidio registrato nel Torinese dall’inizio dell’anno e si inserisce in un quadro allarmante che richiama ancora una volta l’attenzione sulla violenza domestica e sul bisogno urgente di prevenzione e tutela.

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