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Alle 3.15 della notte tra domenica 29 e lunedì 30 giugno 2025, un’esplosione ha sconvolto la quiete di via Nizza 389, nel quartiere Nizza Millefonti a Torino. L’esplosione, le cui cause sono ancora in fase di accertamento, si è verificata in una mansarda all’ultimo piano di un palazzo residenziale, innescando un violento incendio che ha rapidamente coinvolto anche due appartamenti adiacenti e il tetto dell’edificio.
Otto squadre dei Vigili del Fuoco sono intervenute tempestivamente per domare le fiamme e portare in salvo le persone rimaste intrappolate. In totale sono stati soccorsi cinque feriti: tre adulti e due bambini. Tra questi, un ragazzo di 12 anni è in prognosi riservata all’ospedale CTO con ustioni sul 30% del corpo, mentre una bambina di sei anni, pur coinvolta nell’incidente, è in buone condizioni ed è stata ricoverata per osservazione.
Per alcune ore si è temuto per la sorte di una sesta persona, inizialmente data per dispersa, ma si è poi accertato che non si trovava all’interno dell’edificio al momento dell’esplosione.
Il crollo parziale del tetto ha provocato il distacco di numerosi detriti, che hanno colpito e danneggiato diverse auto parcheggiate in strada. I danni strutturali all’immobile sono ingenti.
Nel frattempo, la Protezione Civile del Comune di Torino e la Croce Rossa Italiana hanno allestito un punto di accoglienza nei locali della scuola Umberto I, al civico 395 di via Nizza, per ospitare i residenti costretti a lasciare le proprie abitazioni.
La vittima accertata dell’incendio è Jacopo Peretti, 35 anni, originario di Mazzè. Le indagini per chiarire le cause dell’esplosione sono tuttora in corso.