Condividi:

Nella giornata di lunedì 30 giugno 2025, il Consiglio comunale di Torino si è svolto con un orario straordinario, a causa della partecipazione di molti esponenti politici al funerale del padre del sindaco Stefano Lo Russo. L’inizio, inizialmente previsto per le 13, è stato posticipato alle 15.30 per le interpellanze e alle 17.30 per l’apertura dei lavori in aula.

Nel tardo pomeriggio, consiglieri e assessori hanno preso posto nella Sala Rossa, seguendo le indicazioni della presidente del Consiglio comunale, Maria Teresa Grippo. Tuttavia, l’avvio della seduta è stato subito turbato da proteste legate alle elevate temperature presenti in aula.

Il consigliere di "Torino Bellissima", Pierlucio Firrao, ha chiesto di verificare le condizioni sanitarie per proseguire: “Ci sono 30 gradi qui dentro, non è sostenibile restare”, ha dichiarato. A sollevare perplessità è stato anche il consigliere radicale Silvio Viale, già richiamato più volte dalla presidente Grippo prima dell’inizio per il suo abbigliamento, che ha preteso il rispetto del decoro istituzionale: “Se vuole ricomporsi, io comincerei”, ha detto in aula, chiedendo che Viale sistemasse camicia e cravatta.

Nonostante le proteste, la seduta è proseguita regolarmente, in quanto nessun altro consigliere ha appoggiato la richiesta di sospensione. La presidente Grippo ha inoltre assicurato che l’impianto di climatizzazione era attivo “alla massima potenza”.

Tutti gli articoli