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Dietro l’aggressione a un notaio torinese, avvenuta il 29 gennaio 2021, si nascondeva un movente passionale. Dopo oltre tre anni, il Tribunale ha emesso due condanne per lesioni personali aggravate: tre anni e sei mesi di reclusione per uno degli imputati, due anni e sette mesi per l’altro.
L’episodio si verificò nei pressi dello studio del professionista, mentre il notaio stava passeggiando con il suo cane all’inizio della giornata lavorativa. Un uomo lo raggiunse e lo colpì con violenza alla testa utilizzando un casco da motociclista, per poi fuggire a bordo di un’auto guidata da un complice. Inizialmente si ipotizzò una tentata rapina, ma le indagini della Polizia portarono a escludere questa pista.
Gli investigatori ricostruirono infatti un quadro molto diverso: il mandante dell’aggressione risultò essere l’ex marito dell’attuale compagna del notaio, spinto da ragioni sentimentali. In un procedimento parallelo, l’uomo è già stato condannato in primo grado a tre anni di reclusione. Altri tre soggetti coinvolti hanno ricevuto pene pari a due anni e otto mesi.
Il notaio, costituitosi parte civile con gli avvocati Maria Grazia Cavallo e Antonio Maria Borello, ha ottenuto il diritto a un risarcimento danni e una provvisionale immediata di 10mila euro. I due imputati condannati oggi erano difesi dagli avvocati Maria Cristina Macrì e Fabio Farruggia.