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Mattinata di disagi al traforo del Fréjus, pochi giorni dopo l’inaugurazione della seconda canna alla presenza del ministro Matteo Salvini e di altre autorità. Intorno alle 9:45 di oggi, 9 agosto, un’auto in panne nella carreggiata in direzione Francia ha costretto alla chiusura temporanea del tunnel in quel senso di marcia. La Sitaf, concessionaria dell’infrastruttura, ha fatto sapere che il guasto è stato risolto nel giro di un’ora e prima di mezzogiorno il traffico è tornato a scorrere su entrambe le corsie.
Tuttavia, il secondo weekend di agosto – tra i più critici per le partenze estive – ha aggravato la situazione, causando lunghe attese: i pannelli luminosi a Bardonecchia segnalavano fino a 90 minuti per l’attraversamento verso la Francia.
La seconda canna del Fréjus, costata 700 milioni di euro e frutto di un cantiere durato quasi 15 anni, è stata inaugurata a fine luglio. L’opera consente di separare i flussi di traffico – una galleria per chi viaggia verso l’Italia, l’altra per chi va in Francia – con l’obiettivo di ridurre il rischio di incidenti e velocizzare gli interventi di soccorso. I progettisti assicurano che, a regime, la nuova configurazione garantirà maggiore sicurezza e fluidità di percorrenza, anche se la giornata di oggi ha dimostrato che nei picchi estivi i rallentamenti restano possibili.