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Il Torino supera il Modena 1-0 e conquista il pass per i sedicesimi di Coppa Italia, dove affronterà il Pisa. Una vittoria maturata dopo una partita dai due volti: compassato e impreciso nel primo tempo, più brillante e concreto nella ripresa.

Nel primo tempo è infatti il Modena a sfiorare più volte il vantaggio: Israel salva i granata con due interventi decisivi, mentre Gerli colpisce una traversa. I granata faticano a costruire e all’intervallo lo 0-0 sembra quasi un premio per la squadra di Baroni.

La svolta arriva nella ripresa. Baroni inserisce Ilkhan per un evanescente Aboukhlal e passa a tre in mezzo: scelta che cambia il volto del Toro. Dopo pochi minuti, al 51’, l’accelerazione centrale del turco porta alla conclusione respinta da Chichizola, sulla quale Vlasic è il più rapido a ribattere in rete con un sinistro secco.

Il tecnico granata dà spazio anche a Lazaro, all’esordio di Simeone – applaudito in tribuna dal padre Diego Simeone – e al ritorno di Duvan Zapata, accolto con entusiasmo dai 12mila presenti allo stadio Grande Torino. Nel finale i granata controllano senza rischiare troppo, conquistando la qualificazione.

A fine partita Marco Baroni sottolinea il cambio di passo visto nella ripresa: “La cosa più importante è il secondo tempo, non il risultato. La squadra ha saputo soffrire e correggere gli errori”.

Sul mercato non mancano le novità. Il presidente Urbano Cairo è chiaro: “Ho già speso 30 milioni, ma voglio un Toro che mi faccia divertire. Se ci sarà bisogno di investire ancora lo faremo. Servono un play a centrocampo e un terzino sinistro”.

Dello stesso avviso il direttore sportivo Davide Vagnati: “Abbiamo ancora giorni per migliorare. Oristanio e Nicolussi Caviglia hanno le caratteristiche giuste, vediamo cosa riusciremo a portare a termine”.

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