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Parcheggi in doppia fila, sulle strisce pedonali, lungo le piste ciclabili e persino negli spazi riservati ai disabili. La malasosta continua a rappresentare una piaga quotidiana per la viabilità torinese, come evidenziato dai numeri forniti dall’assessore alla Sicurezza Marco Porcedda durante una seduta del Consiglio comunale, in risposta a un’interrogazione del consigliere Domenico Garcea (Forza Italia).
Nel 2024, la Polizia Municipale ha elevato ben 524.359 multe per sosta irregolare: una media impressionante di oltre 1.430 sanzioni al giorno. La tendenza non accenna a migliorare: al 7 maggio 2025, i verbali per parcheggio selvaggio erano già 168.657.
Nel mirino anche via Chiesa della Salute, cuore del quartiere Borgo Vittoria, dove nel 2024 si sono registrate 429 multe, mentre nel 2025 si è già arrivati a quota 131.
Ma il problema della mobilità cittadina non si ferma alla malasosta. Anche gli incidenti stradali tracciano un bilancio preoccupante: 4.151 sinistri nel 2024, con 522 pedoni coinvolti. Nei primi mesi del 2025, al 7 maggio, gli scontri sono stati già 1.737, con 222 pedoni investiti. “Se il trend verrà confermato – avverte Pierlucio Firrao, vicecapogruppo di Torino Bellissima – si rischia un aumento del 25% con oltre 5.100 incidenti e 660 pedoni coinvolti entro fine anno”.
A peggiorare il quadro, il degrado di molte strade cittadine. Sono 242 le richieste di risarcimento danni ricevute dal Comune nel 2024 da parte di cittadini infortunati: 165 per marciapiedi dissestati, 62 per buche e 9 per tombini scoperti. Un segnale chiaro, secondo Firrao, della necessità di aumentare gli investimenti in manutenzione e sicurezza urbana.