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È stato realizzato a Torino il nanosatellite lanciato oggi nello spazio dalla California, nell’ambito della missione “5G-Lide in-orbit demonstration”, sviluppata all’interno del programma Artes dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea).
Il satellite è stato progettato e costruito da Tyvak International, azienda torinese fondata nel 2015 e oggi realtà di punta della space economy italiana. Con un organico di 70 dipendenti, un’età media sotto i 30 anni e un fatturato di circa 10 milioni di euro, Tyvak è responsabile della progettazione, realizzazione e gestione in orbita del nanosatellite, il diciottesimo della sua produzione, tutti sviluppati in collaborazione con istituzioni e partner industriali.
La missione “Lide” ha un ruolo strategico nella integrazione delle tecnologie 5G con le comunicazioni satellitari, rispondendo alla crescente domanda globale di connettività veloce e accessibile, anche in aree remote o non servite dalle reti terrestri. La dimostrazione tecnologica prevede connessioni dirette e ad alta velocità con terminali di piccole dimensioni, aprendo la strada all’implementazione su larga scala di una rete satellitare a banda larga 5G in Italia.
I settori applicativi sono molteplici: protezione civile, difesa, telemedicina, e supporto a infrastrutture critiche in contesti emergenziali o privi di copertura tradizionale.
“Siamo molto soddisfatti di essere parte attiva di un progetto così rilevante – dichiara Fabio Nichele, amministratore delegato di Tyvak International – che può rappresentare un punto di riferimento per lo sviluppo di infrastrutture di telecomunicazione satellitare nel nostro Paese. Il nostro sistema è pensato per garantire connessioni internet ad alta velocità e bassa latenza, soprattutto a beneficio di territori marginali e rurali”.