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In occasione della dodicesima edizione, il Kappa FuturFestival rende omaggio a Oliviero Toscani presentando sul palco Voyager il progetto Portraits on white background: Razza Umana. La proiezione raccoglie 150 ritratti realizzati durante le passate edizioni del festival, immortalando volti provenienti da 146 nazionalità.

A raccogliere il testimone sarà Ali Toscani, figlia di Oliviero e già direttrice creativa del festival, che nel 2025 realizzerà nuovi ritratti del pubblico, portando avanti e ampliando il progetto Razza Umana.

Arte e sperimentazione visiva

Jacopo Di Cera sarà di nuovo protagonista con due lavori fotografici. Souls esplorerà l’intimità del festival attraverso luci, ombre e riflessi, mentre una seconda serie di scatti aerei mostrerà dall’alto la sinergia tra pubblico, arte e musica.

Ali Demirel curerà invece un set audiovisivo che unisce musica e arte digitale, proiettando una selezione di 250 opere sui palchi del festival.

Grazie alla collaborazione con la piattaforma Blackdove, il pubblico potrà inoltre ammirare opere digitali firmate da numerosi artisti internazionali – tra cui Acid Boy, Jacob Spacek, Irene Demetri e Simon Alexander Adams – esposte su totem multimediali.

Installazioni e mostre
Confermata anche quest’anno la presenza del Kosmo Stage, che ospiterà l’installazione site-specific Dance First Think Later di Marinella Senatore: una scultura luminosa che celebra musica, danza e partecipazione collettiva nel suggestivo scenario di Parco Dora.

Infine, dal 26 giugno al 30 luglio, EDIT Porto Urbano ospiterà la mostra Hyperworlds di Annibale Siconolfi (Inward), una selezione di opere digitali che immaginano città future, iperstratificate e post-umane.

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