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Un uomo di 50 anni, residente a Torino e dipendente di una ditta di pulizie, è stato arrestato dalla Polizia Postale del Centro operativo per la sicurezza cibernetica del capoluogo piemontese per detenzione e produzione di materiale pedopornografico.
L’inchiesta, avviata lo scorso anno su delega della Procura di Torino, aveva già portato a una prima perquisizione e al sequestro dei dispositivi informatici dell’uomo. Le successive analisi forensi hanno evidenziato la presenza di oltre 380 file pedopornografici, frutto dello sfruttamento sessuale di minori.
Gli investigatori hanno inoltre scoperto il coinvolgimento dell’uomo in una rete di chat frequentata da minorenni sudamericane e da una giovane madre che, in cambio di denaro, accettava di produrre video a sfondo sessuale, in alcuni casi con un bambino molto piccolo. Parte del materiale, infatti, sarebbe stato realizzato su sua esplicita richiesta.
Alla luce dei nuovi elementi raccolti durante una seconda perquisizione, l’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguono per accertare eventuali ulteriori responsabilità e collegamenti internazionali.