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L’Alta Val di Susa, con la sua Via Lattea e i Comuni olimpici, si conferma l’area montana più performante del Piemonte. Lo rivela il Rapporto Montagne Italia 2025, curato da Uncem, che analizza l’andamento turistico, demografico ed economico della regione.

Il dossier, presentato a Bardonecchia, sottolinea la crescita esponenziale del turismo: gli arrivi in località come questa portano la popolazione da 2.800 a ben 50.000 abitanti. Secondo il report, l’Alta Val di Susa ha il miglior saldo migratorio tra le aree montane piemontesi e vanta il più alto tasso di occupazione del settore, con il 43%.

Turismo ed economia in crescita
Con 11 imprese turistiche ogni 100 abitanti, l’area supera tutte le altre località alpine del Piemonte. Sono 2.280 gli addetti nel settore turistico su una popolazione di 14.000 residenti, mentre l’offerta ricettiva si attesta a 149 posti letto ogni 100 abitanti, piazzandosi al diciassettesimo posto a livello nazionale su 390 ambiti territoriali analizzati.

Il Presidente nazionale dell’Uncem, Marco Bussone, commenta i dati: "È un dato rilevante in un’area montana che ha il più alto tasso di occupazione in Piemonte e un numero di imprese turistiche superiore a tutte le Alpi piemontesi".

Un messaggio per le istituzioni
Il presidente di Uncem Piemonte, Roberto Colombero, ha sottolineato come i dati del rapporto debbano servire da stimolo per un impegno maggiore da parte delle istituzioni: "Da soli i Comuni vanno a sbattere. È necessario credere in percorsi di Unione montana. Qui c’è da lavorare, anche cambiando le leggi elettorali. La Regione può fare la sua parte. Crediamoci".

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