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Il Sonic Park 2025 non si terrà a Stupinigi. La presenza dei pipistrelli, che ha portato al divieto di svolgimento degli eventi nella storica location, ha costretto gli organizzatori a trovare una soluzione alternativa. Nonostante il rischio concreto di annullamento, l’edizione di quest’anno è stata salvata e i dettagli sulla nuova sede saranno resi noti domani, 19 giugno, in una conferenza stampa. Si vocifera che le possibili location siano l’area della Continassa (Juventus Stadium) a Torino o Collegno, già sede del Flowers Festival alla Lavanderia a Vapore.
Il "danno enorme" e l’impegno per il ritorno a Stupinigi
Il sindaco di Nichelino, Giampiero Tolardo, pur esprimendo sollievo per il salvataggio di parte dei concerti, sottolinea il "danno enorme" subito dal territorio, in particolare a livello di immagine. "Salviamo una parte dei concerti, ma ci sarà comunque un danno enorme per il territorio, soprattutto a livello di immagine, anche se abbiamo cercato di limitarlo," ha dichiarato Tolardo.
La città di Nichelino sta nel frattempo lavorando al dossier per il ricorso al Tar, con l’obiettivo di riportare la kermesse a Stupinigi nel 2026. "Non voglio anticipare nulla sulla location dei cinque concerti (oltre a quello già previsto come apertura alle OGR di Torino, ndr) ma vogliamo mantenere un’impronta nichelinese anche in un’edizione che non vedrà la Palazzina di Caccia come teatro naturale," ha aggiunto il sindaco.
Tolardo ha evidenziato la "perdita importante dal punto di vista identitario", ricevendo numerosi messaggi di solidarietà da parte di cittadini e non, dispiaciuti per l’accaduto. Il progetto Sonic Park, infatti, aveva superato i confini locali, affermandosi come un festival che ha caratterizzato il territorio e generato un significativo indotto ricettivo.
Obiettivo: il ritorno a Stupinigi nel 2026
Con l’edizione 2025 messa in sicurezza, l’obiettivo primario resta il ritorno a Stupinigi nel 2026. "Per questo confidiamo in una risposta in tempi celeri da parte del Tar," ha concluso Tolardo, ribadendo la necessità di certezze per la programmazione futura e auspicando una nuova fase di collaborazione con l’Ente Parco. "Pipistrelli permettendo," ha chiosato il sindaco, con un velo di ironia.