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TORINO - Rubavano autocarri e furgoni carichi di attrezzature da cantiere, per poi smontarli pezzo per pezzo e rivendere ogni componente nel mercato nero. È quanto emerso dall’operazione “Double” condotta dalla Polizia Stradale di Torino, sotto il coordinamento della Procura.

L’indagine ha portato all’emissione di misure cautelari nei confronti di quattro persone: per due è stato disposto l’obbligo di dimora con divieto di circolare nelle ore notturne, mentre gli altri due dovranno presentarsi ogni giorno alla polizia giudiziaria.

Le indagini sono partite nel novembre 2023, dopo la denuncia di un furto particolarmente grave: un autocarro contenente materiale di valore. I successivi accertamenti della squadra investigativa hanno fatto luce su almeno 23 furti, avvenuti principalmente di notte tra Torino e diversi comuni dell’hinterland.

La banda mirava soprattutto a veicoli commerciali utilizzati nei cantieri: camion, furgoni e le attrezzature contenute all’interno. Una volta al sicuro, i mezzi venivano smontati per alimentare il mercato illegale dei pezzi di ricambio.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, numerosi veicoli sono stati recuperati prima dello smontaggio e restituiti ai proprietari.

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